Per la realizzazione di questa incisione, l’autore si è ispirato alle vicissitudini di Apollodoro, architetto dell’ imperatore Adriano. Lontano dalla sua terra d’origine, proscritto dal potere, Apollodoro conduce su un’isola una vita contemplativa. Presso i Greci, la prima forma di contemplazione era l’osservazione del cielo stellato (è l’attività del saggio che cerca di porsi al di sopra del pensiero razionale). Nella sua ricerca esistenziale, l’esiliato rivolge il suo sguardo in avanti e vede la sua felicità nell’attesa del nuovo giorno. Il fondino in carta bibbia color verde acqua attenua i contrasti e crea una delicata atmosfera.
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