n. 792 Le torri del lavoro II

Con le sue torri allineate a perdita d’occhio, questo paesaggio assomiglia a “un labirinto di ruote, manovelle, carrucole e ingranaggi in movimento...” (Guy de Maupassant, Le Creusot). I dettagli sono preziosi ma senza la presenza dell’uomo, il regno della Meccanica sembra inanimato. L’assenza di attività, di “spire di fumo, sbuffi di vapore, e polvere di carbone” ci disorienta. Dove sei, homo faber? Le tue grandi torri non si vedono più nelle nostre città ma il loro ricordo ci fa ancora sognare.

Rame 200 mm x 92 mm (base x altezza), 2021

Acquaforte su carta Sicars, inchiostro nero jaïs J. Stoop; dimensione del foglio 350 mm x 250 mm; tiratura realizzata dall’autore su un torchio a stella Bendini. Tiratura limitata a 30 esemplari numerati 1/30– 30/30.

Edizione Alma Charta, Toccalmatto

180.00 €