In questa insolita architettura dalla perfetta simmetria, l'osservatore diventa il protagonista di un viaggio verso un mondo silenzioso: il suo occhio sarà "catturato" da un punto dell'orizzonte in cui convergono tutte le linee, creando un movimento verso l'infinito. Il paesaggio inciso rivela una profusione di dettagli sontuosi, i neri profondi svaniscono gradualmente, evidenziando così la luce dello sfondo. Ci sono attrazioni impossibili che ci interrogano, visioni istantanee che vanno dritte allo spirito. L’incisione è stata realizzata nell'aprile 2012 per l'edizione "Introterra", testo di G. Armani.
2012 | acquaforte-puntasecca su rame
lastra: 360 x 309 mm (base x altezza)
Stampa su carta Hahnemühle con inchiostro nero su torchio calcografico da André Beuchat, foglio: 500 x 500 mm