n. 546 Il solitario

Questa piccola acquaforte così singolare ci interroga. Che cosa fa questo personaggio sull’ultimo gradino di una scala, solo davanti al vuoto? Una risposta si trova già nel titolo, l’opera è concepita come una metafora della solitudine; qui, è rappresentata la condizione di una persona che è sola per scelta. Ritirato dal mondo e confrontato al vuoto che lo circonda, l’uomo è immerso nei suoi pensieri. Il tracciato all’acquaforte è delicato e mette in risalto la luce che degrada verso il basso e il profilo del solitario.

2007 | acquaforte su rame

lastra: 125 x 166 mm (base x altezza)

Stampa su carta Hahnemühle, inchiostro nero-blu, foglio: 250 x 350 mm

4 prove di studio e.e. I/IV- IV/IV + 30 esemplari firmati 1/30-30/30

Edizione Alma Charta, Toccalmatto

150.00 €