Se il paesaggio del poeta è uno stato mentale, quello dell'incisore è un universo piatto con confini ben definiti. Qui, "vedere lontano" è la sfida dell'incisore che cerca di immaginare una vasta pianura accentuando le profondità della prospettiva con piccole linee incise. Una lezione di movimento in un microcosmo naturale.
2004 | acquaforte su rame
lastra: 205 x 38 mm (base x altezza)
Stampa su carta Hahnemühle con inchiostro nero su torchio calcografico da André Beuchat, foglio: 350 x 250 mm