n. 475 I saloni abbandonati

Schizzi di un piano nobile abbandonato hanno dato spunto a questa incisione, curiosamente “dimenticata” a lungo in un cassetto. L’acquaforte evidenzia l’equilibrio fra la rigidità architettonica e il disordine degli oggetti che ingombrano lo spazio. I dettagli sono tracciati rapidamente, il segno è dinamico e trascina l’occhio verso l’essenziale: quello di perdersi in un dedalo senza fine.

2003 | acquaforte su zinco

lastra: 355 x 294 mm (base x altezza)

Stampa su carta Hahnemühle con inchiostro nero su un torchio calcografico da André Beuchat, foglio: 250 x 350 mm

4 prove di studio firmate e numerate e.e. I/IV- IV/IV. Edizione da realizzare

Edizione Alma Charta, Toccalmatto

450.00 €