n. 464 Il giardino delle contemplazioni

Questo grande rame è stato inciso per sottolineare i valori simbolici di un immaginario luogo rifugio. Il giardino delle contemplazioni non è uno spazio facile da conquistare: un sentiero sinuoso, una natura ostile, delle pareti a strapiombo sono ostacoli che scoraggiano i facili entusiasmi. Questo “hortus conclusus”, che occupa il centro della scena, ha una sola apertura, quattro grandi cipressi – sentinelle che si slanciano verso il cielo – e una casetta dalla quale è possibile contemplare il sole nascente. Anche se questa rappresentazione sembra utopia, l’autore non se ne cura. Attraverso un tracciato sia delicato che incisivo, l’incisione si rivela (ben reale) in una lezione di forza e di movimento.

Rame 392 mm x 500 mm (base x altezza), 2002

Acquaforte/puntasecca su carta Hahnemühle 300 gr, inchiostro Nero Luxe/blu oltremare/seppia Charbonnel; dimensione del foglio: 500 mm x 700 mm.  Stampato dall’autore su un torchio a stella Puliti.

Tiratura limitata a 40 esemplari numerati 1/40– 40/40 + 5 prove d’autore e.a. I/V – e.a. V/V.

700.00 €