Murs

Questa edizione è dedicata a Constantin Cavafy. “ Egli è un poeta della decadenza e della patria perduta. Con questa desueta e raffinata eleganza da vecchio saggio, con ironia distante, aristocratica e distaccata, egli produce un’opera maggiore: quella del sentimento di oppressione sociale, storica, sessuale. Sembra un dissidente sotterraneo. Ma senza alcuna rivolta, se non
quella dell’ironia”. (Gil Pressnitzer).
Per accompagnare i versi della poesia tradotta dal greco da Nicole Le Bris, l’acquaforte-puntasecca di André Beuchat ci introduce in un mondo urbano misterioso: gli uomini, isolati, simili ad ombre perdute, si fondono in un dedalo infinito di muri. La notte è profonda, silenziosa; l’atmosfera è tesa, accentuata da toni neri-bluastri: da lì, non si esce...Se questa città-prigione offre la visione tragica del destino umano, c’è comunque un’attrazione voluttuosa per questo paesaggio di una bellezza strana ed emozionale. Gli interventi calligrafici, in armonia con la composizione tipografica dei versi in caratteri moderni, aggiungono a questa edizione l’eleganza della scrittura manuale. Cinquanta esemplari stampati per cinquanta amatori veri dell’arte tipografica e calcografica.
2011 | "Murs"

Cavafy (Constantin) - Beuchat (André)

313 mm x 145 mm (bxh), 16 pagine
cucite a mano con copertina in cartone riverstito di carta grigio chiara Bugra, frammento calligrafico applicato

Libro d'artista con una poesia di Constantin Cavafy (1863-1933) in lingua francese, tradotta dal greco da Nicole Le Bris. Composizione con caratteri mobili Helvetica, acquaforte/puntasecca su rame e interventi calligrafici di André Beuchat.

Tiratura unica in 50 esemplari + X su carta Hahnemühle/carta Special trasparente
Firmato da André Beuchat.

Edizione Alma Charta, Toccalmatto (Parma)