n. 594 La porta del paradiso

Se per l'uomo di fede il Paradiso è il soggiorno dei giusti dopo la loro morte, per il poeta è il giardino dell’Eden dove lo spirito può viaggiare liberamente nel mito. Questo rame, inciso nel 2009, non rivela il Paradiso ma, tramite la sua Porta, ci lascia intuire un mondo sopranaturale. E’  il mistero della luce che ci introduce in una dimensione che supera la nostra conoscenza, le nostre leggi, le nostre forze. In essa, ogni elemento inciso acquisisce il suo valore simbolico.

2009 | acquaforte su rame

lastra: 117 x 217 mm (base x altezza)

Stampa su carta Hahnemühle su torchio Bendini dall'autore, inchiostro nero, foglio: 250 x 350 mm

30 esemplari firmati 1/30-30/30

Edizione Alma Charta, Toccalmatto

180.00 €