Questi uomini, seduti in un luogo senza fine, confinati tra due mura, aspettano qualcuno o qualcosa che ci sfugge. L’opera, realizzata nel 2011, rappresenta "i tempi morti", quei momenti della vita che perdiamo senza fare nulla, come accade nelle sale d'attesa. Rappresenta anche i "morti-viventi", coloro che soffrono senza poter reagire o che accettano in piena libertà un inevitabile destino.
2011 | acquaforte-puntasecca su rame
lastra: 250 x 198 mm (base x altezza)
Stampa su carta Hahnemühle, inchiostro nero ambra, foglio: 500 x 350 mm