Vedendo questi personnaggi solitari che ermergono dalle loro torri, potremmo sentirli recitare un inno gnostico del II° o III° secolo : « Sono la voce del risveglio nella notte eterna ». Visione enigmatica di un mondo « altro » e fuori dal tempo, questa incisione ci interroga : chi sono, che cosa rappresentano le torri perse in questa vasta pianura, noi dove siamo ? Il nostro pensiero oscilla tra l’assurdo e il mistero.
2010 | acquaforte-puntasecca su rame
lastra: 496 x 379 mm (base x altezza)
Stampa su carta Hahnemühle, inchiostro nero terra d'ombra, foglio: 700 x 500 mm