L’umanità in cammino ne “la processione umana” (cat. 476) è protagonista anche in questa incisione ma, nel nostro immaginario, lo spazio che si apre ai nostri occhi non ci appartiene. Qui nessuna architettura ordinata, siamo forse nel caos primordiale? O nel paradiso evocato da Dante? O nel limbo che condanna a un’eterna attesa? I corpi descrivono lente traiettorie, la Luce li attira e cattura il nostro sguardo. La bellezza del paesaggio celeste ci lascia senza parole.
Rame 359 mm x 500mm (base x altezza), 1994
Acquaforte su carta Sicars, inchiostri Charbonnel nero Luxe/sepia/blu oltremare; dimensione del foglio 500 mm x 700 mm. Stampato dall’autore su un torchio calcografico Puliti.
Tiratura limitata a 40 esemplari numerati 1/40 – 40/40.
700.00 €